Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11830 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:11830SENB

Massima

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L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo, successivamente all'impugnazione dello stesso dinanzi al giudice amministrativo, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'amministrazione al rimborso delle spese di lite in favore del ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un atto impugnato, intervenuto dopo la proposizione del ricorso, comporta la cessazione della materia del contendere e l'obbligo per l'amministrazione di rifondere le spese processuali al ricorrente, in quanto quest'ultimo ha ottenuto la soddisfazione della propria pretesa. Tale principio si fonda sulla necessità di tutelare l'interesse del privato a veder rimosso l'atto illegittimo, nonché sul dovere dell'amministrazione di agire con correttezza e buona fede processuale, rimuovendo tempestivamente gli atti illegittimi, senza costringere il cittadino a sostenere i costi di un giudizio. La massima giuridica che ne deriva è pertanto la seguente: L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo impugnato, intervenuto successivamente alla proposizione del ricorso, determina la cessazione della materia del contendere e comporta la condanna dell'amministrazione al rimborso delle spese di lite in favore del ricorrente, in quanto quest'ultimo ha ottenuto la soddisfazione della propria pretesa. Tale principio si fonda sulla necessità di tutelare l'interesse del privato a veder rimosso l'atto illegittimo e sul dovere dell'amministrazione di agire con correttezza e buona fede processuale, rimuovendo tempestivamente gli atti illegittimi senza costringere il cittadino a sostenere i costi di un giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2019

N. 11830/2019 REG.PROV.COLL.

N. 06175/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ai sensi dell’art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6175 del 2019, proposto da
EDITRICE TNV S.P.A., rappresentata e difesa dagli avvocati Luciano Guerrini, Domenico Siciliano, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Roma, via A. Gramsci, 14;

contro

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO– ISPETTORATO TERRITORIALE PER IL VENETO, MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO– DIPARTIMENTO PER LE COMUNICAZIONI, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento,

previa sospensione …

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