Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16014 del 16 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:16014PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di confisca di un bene intestato a terzi può essere legittimamente disposto quando risulti che il bene sia stato acquistato con proventi di attività illecita, anche in assenza di una condanna penale, purché sia accertata l'effettiva riconducibilità del bene al soggetto proposto per la misura di prevenzione sulla base di elementi di fatto gravi, precisi e concordanti, senza che sia necessario fornire la prova diretta della provenienza illecita delle somme impiegate per l'acquisto. Il giudice di merito, nel valutare la legittimità della confisca, deve verificare attentamente le eventuali allegazioni difensive circa la lecita provenienza del denaro utilizzato per l'acquisto, senza essere vincolato dall'onere di rinnovare l'istruttoria ove le deduzioni difensive risultino prive di concretezza e non sorrette da elementi di fatto idonei a inficiare la ricostruzione operata sulla base degli elementi acquisiti. La motivazione della decisione di confisca deve essere adeguata e logica, essendo sufficiente l'indicazione degli elementi di fatto e di diritto posti a fondamento del provvedimento, senza che sia necessario un puntuale riscontro di tutte le deduzioni difensive, purché queste ultime risultino manifestamente infondate o prive di consistenza probatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 67/2011 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 22/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO SETTEMBRE;

Lette le conclusioni del Procuratore generale della repubblica presso la Corte di Cassazione, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte d'appello di Napoli, con decreto del 22/10/2013, a conferma di quello emesso dal locale Tribunale, ha rigettato la richie…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.