Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34854 del 27 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:34854PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di minaccia a pubblico ufficiale di cui all'art. 336 c.p. si configura quando la condotta minacciosa, valutata ex ante, abbia la potenzialità costrittiva di costringere il pubblico ufficiale a compiere o ad astenersi dal compiere un atto contrario ai propri doveri d'ufficio, a prescindere dall'effettiva intimidazione del destinatario e dal raggiungimento dello scopo prefisso dall'agente. La valutazione della potenzialità costrittiva della minaccia deve tener conto delle circostanze oggettive e soggettive del fatto, senza che rilevi la disparità delle posizioni antagoniste tra l'imputato e il pubblico ufficiale, essendo sufficiente che le espressioni minacciose abbiano la capacità di condizionare l'attività funzionale del pubblico ufficiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. MILO Nicola - rel. Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BR. MI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 565/2007 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 02/02/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/06/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. NICOLA MILO;

udito il P.G. in persona del Dott. RIELLO Luigi che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

il difensore non e' comparso.

FATTO E DIRITTO

1) Il Tribuna…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.