Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6103 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:6103SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla ricorrente Paola Cipollini contro il Comune di Napoli per l'esecuzione di un decreto ingiuntivo, dichiara la cessazione della materia del contendere a seguito del pagamento da parte del Comune di quanto dovuto alla ricorrente. Pertanto, il Tribunale condanna il Comune di Napoli al versamento delle spese processuali in favore della ricorrente, ritenendo che, nonostante la cessazione della materia del contendere, le spese siano dovute in ragione della soccombenza virtuale del Comune. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: La dichiarazione di cessazione della materia del contendere non esclude la condanna alle spese processuali a carico della parte soccombente virtuale, qualora il giudice ritenga che le spese siano comunque dovute in ragione della soccombenza sostanziale della stessa. Il giudice amministrativo, nel dichiarare la cessazione della materia del contendere a seguito dell'adempimento da parte della pubblica amministrazione di quanto dovuto al ricorrente, può comunque condannare la stessa amministrazione al pagamento delle spese processuali, qualora ritenga che la soccombenza virtuale della parte pubblica comporti l'obbligo di rifusione delle spese in favore del ricorrente, anche in assenza di una pronuncia di merito. Tale principio si fonda sulla necessità di tutelare il diritto di difesa del ricorrente e di garantire il ristoro delle spese sostenute per l'instaurazione del giudizio, anche laddove la controversia si estingua per fatti sopravvenuti, purché il giudice ritenga che la parte pubblica fosse comunque destinata a soccombere nel merito. La massima esprime quindi il principio secondo cui la dichiarazione di cessazione della materia del contendere non impedisce al giudice di condannare la parte pubblica alle spese processuali, qualora ritenga che la stessa fosse destinata a soccombere nel merito, in applicazione del principio di soccombenza virtuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/10/2018

N. 06103/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02857/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2857 del 2014, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Napoli, via Melisurgo n.15 e domicilio digitale come da PEC dei registri di giustizia,

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocatura municipale, domiciliata ex lege in Napoli, piazza Municipio e con domicilio digitale come da pec dei registri di giustizia,

per l'esecuzione

del decreto ingiuntivo n.318/2011 reso dal tribunale di Perugia sezione lavoro il 18/03/2011.

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