Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5613 del 5 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:5613PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di minaccia grave, ai sensi dell'art. 612 c.p., richiede la prova che la minaccia sia stata proferita in modo da ingenerare nella persona offesa il fondato timore di subire un male ingiusto. Pertanto, la mera contestualizzazione della condotta nell'ambito di una discussione familiare non esclude la configurabilità del reato, qualora le espressioni utilizzate siano idonee a suscitare nella vittima il ragionevole timore di subire un danno. Tuttavia, ai fini della sussistenza dell'aggravante specifica prevista dal secondo comma dell'art. 612 c.p., è necessario che la minaccia sia stata accompagnata dalla concreta prospettazione di un male ingiusto, come l'esibizione di un'arma. In tali casi, la valutazione della gravità della minaccia deve tenere conto di tutti gli elementi contestuali, senza limitarsi alle sole dichiarazioni della persona offesa, ma verificando la coerenza e attendibilità dell'intero quadro probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. POSITANO Gabrie - rel. Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2303/2012 CORTE APPELLO di CATANIA, del 04/06/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. POSITANO GABRIELE;

Il Procuratore generale della Corte di Cassazione, Dott. DE AUGUSTINIS Umberto, conclude chiedendo l'annullamento senza rinvio per intervenuta prescrizione del reato.

Per il ricorrente e' presente l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.