Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1718 del 2009

ECLI:IT:TARBS:2009:1718SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordinanza amministrativa che revoca un precedente provvedimento deve essere adeguatamente motivata, non essendo sufficiente il mero riferimento alle rimostranze di un soggetto interessato, senza che sia stata effettuata una approfondita istruttoria volta a verificare i presupposti di fatto e di diritto che avevano originariamente condotto all'adozione del provvedimento revocato. Il principio di buona amministrazione impone all'autorità procedente di compiere una valutazione completa e ponderata della situazione di fatto e delle ragioni giuridiche sottese all'adozione di un atto amministrativo, prima di procedere alla sua revoca, al fine di assicurare la coerenza e la stabilità dell'azione amministrativa, a tutela dell'affidamento dei cittadini. Pertanto, la mancanza di una adeguata motivazione circa le ragioni che hanno indotto l'amministrazione a revocare un precedente provvedimento, in assenza di una nuova istruttoria che accerti i mutamenti intervenuti nella situazione di fatto e di diritto, determina l'illegittimità del provvedimento di revoca per violazione del principio di buona amministrazione e del dovere di motivazione, sancito dall'art. 3 della legge n. 241 del 1990. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il provvedimento di revoca, ripristinando l'efficacia del precedente atto amministrativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia

Sezione Seconda
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 42 del 1998, proposto da:

Eredi di Am. Ta. Ar., Ca. Ta. (erede di Am. Ta. Ar.), rappresentati e difesi dall'avv. Gi. Ci., con domicilio eletto presso Gi. Ci. in Sa., via Vi. Em. (...) ,(...) (Fax (...));

contro
Comune di Tr.;

nei confronti di
Fr. Pe., rappresentato e difeso dall'avv. Al. Lu., con domicilio eletto presso Al. Lu. in Br., via So., 34 (Fax (...));

per l'annullamento, previa sospensione,
dell'ordinanza 13 novembre 1997 n°32, con la quale il Sindaco del Comune di Tr. ha revocato la precedente propria ordinanza 9 ottobre 1997 n°25, concernente divieto di sosta e di parcheggio nella locale via Or.;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.