Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29262 del 13 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:29262PEN

Massima

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Il reato di ingiuria, previsto dall'art. 594 c.p., è stato abolito dal D.Lgs. n. 7 del 2016, pertanto il giudice penale non può più conoscere di tale fattispecie. Di conseguenza, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Inoltre, in assenza della competenza penale, il giudice non può pronunciarsi sulle statuizioni civili, le quali devono essere revocate. Tuttavia, in considerazione dei rapporti tra le parti, è necessario disporre l'oscuramento dei dati identificativi ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 2003, art. 52.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. GORJAN Sergio - rel. Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/07/2015 del TRIBUNALE di TRAPANI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 01/03/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dr. SERGIO GORJAN;
Udito il Procuratore Generale in persona della Dott. Maria Francesca Loy che ha concluso per l'annullamento senza rinvio perche' il fatto non previsto dalla legge come reato e revoca delle statuizioni civili.…

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