Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 41692 del 4 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:41692PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di difesa non legittima l'imputato a formulare accuse calunniose nei confronti di terzi, anche se tali accuse siano state rese nel corso di un procedimento penale a suo carico. L'imputato può negare la veridicità delle dichiarazioni a lui sfavorevoli, ma commette il reato di calunnia quando non si limita a ciò, bensì assume ulteriori iniziative dirette a coinvolgere l'accusatore - di cui pure conosce l'innocenza - in una incolpazione specifica, circostanziata e determinata di un fatto concreto. L'inidoneità della condotta a far avviare un procedimento penale a carico dei soggetti falsamente incolpati non esclude la configurabilità del reato di calunnia, essendo sufficiente che le accuse siano dettagliate e non manifestamente inverosimili. Inoltre, il mancato riconoscimento della prevalenza delle attenuanti generiche sulle aggravanti contestate non può essere censurato in sede di legittimità in assenza di una specifica e adeguata motivazione in tal senso da parte del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1616/14 pronunciata dalla Corte di appello di Trieste il 19 novembre 2014;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MOGINI Stefano;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CORASANITI Giuseppe, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per mezzo del suo difensore avverso la sentenza in …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.