Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 127 del 2015

ECLI:IT:TARMOL:2015:127SENT

Massima

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Il potere di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza, quale manifestazione di cogestione del vincolo paesaggistico, non comporta un riesame complessivo delle valutazioni compiute dall'ente competente, ma si estrinseca in un vaglio di legittimità che si estende a tutte le ipotesi di vizi dell'atto amministrativo, senza poter sostituire una nuova valutazione di merito a quella originaria. Pertanto, il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica è illegittimo qualora risulti carente sotto il profilo istruttorio, non adeguatamente motivato e non rispettoso dei limiti del controllo di legittimità, invadendo la sfera di discrezionalità tecnica dell'ente che ha rilasciato l'autorizzazione.

Sentenza completa

N. 00478/2010
REG.RIC.

N. 00127/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00478/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 478 del 2010, proposto da Iacobucci Gianluca, rappresentato e difeso dall’avv. Rita Matticoli, con elezione di domicilio in Campobasso, piazza Pepe n. 32, presso lo studio Farinacci,

contro

- Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise, in persona del legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la cui sede in Campobasso, via Garibaldi n. 124, è legalmente domiciliato;
- Comune di Rionero Sannitico, in persona del Sindaco p. t., non costituitosi;

per l'annullamento

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