Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3208 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:3208SENT

Massima

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La revoca di un'autorizzazione di polizia per il commercio di oggetti preziosi non può essere disposta sulla base della sola circostanza che un familiare del titolare formale sia destinatario di un provvedimento cautelare penale, in assenza di elementi concreti che dimostrino l'effettiva interposizione di persona e il collegamento tra il titolare formale e il soggetto controindicato. L'Amministrazione è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria e a motivare in modo puntuale e circostanziato il provvedimento di revoca, non essendo sufficiente il mero riferimento a vicende penali che riguardano il contesto familiare del titolare. Il principio del carattere personale delle autorizzazioni di polizia ex art. 8 R.D. n. 773/1931 impone di evitare automatismi e presunzioni nella valutazione dei requisiti soggettivi del richiedente, richiedendo invece un accertamento in concreto della sussistenza di elementi che giustifichino il convincimento dell'Autorità di Pubblica Sicurezza circa l'indebita interposizione di persona. La revoca di un'autorizzazione di polizia deve pertanto fondarsi su una motivazione adeguata, frutto di un ragionamento plausibile e sostanziato da elementi concreti, non essendo sufficiente il mero riferimento a vicende penali che riguardano il contesto familiare del titolare.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2022

N. 03208/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00446/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 446 del 2012, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avv. Stefano Cultrera, con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Palermo, piazza Vittorio Emanuele Orlando n. 14.

contro

Ministero dell'Interno – Questura della Provincia di Palermo, in p.l.r.p.t., rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Palermo, via Valerio Villareale, n. 6.

per l'annullamento

-del decreto - ca…

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