Cassazione penale Sez. III sentenza n. 41484 del 4 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:41484PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione, previsto dall'art. 314 c.p.p., si configura come un indennizzo, e non come un risarcimento del danno, derivante da un rapporto di solidarietà civile a fronte di una legittima attività giurisdizionale. La determinazione dell'entità dell'indennizzo deve avvenire sulla base di criteri equitativi che tengano conto congiuntamente della durata della custodia cautelare subita e delle conseguenze derivanti dalla privazione della libertà personale, senza che possano rilevare elementi ulteriori, come spese legali o patologie insorte successivamente. In particolare, il parametro aritmetico di riferimento è costituito dal rapporto tra il tetto massimo dell'indennizzo, fissato dall'art. 315 c.p.p., e il termine massimo della custodia cautelare, moltiplicato per il periodo di ingiusta restrizione, con la possibilità per il giudice di modulare tale risultato numerico, nei limiti del massimo indennizzabile, al fine di renderlo più equo e rispondente alle specificità positive o negative della situazione concreta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRILLO Renato - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/10/2014 della Corte d'appello di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GAI Emanuela;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CORASANITI Giuseppe, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) propone ricorso per cassazione avverso l&#x…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.