Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2664 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2664SENT

Massima

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Il giudicato amministrativo, formatosi sulla sentenza passata in giudicato, è vincolante per l'amministrazione pubblica, la quale è tenuta a darne integrale esecuzione entro il termine assegnato, senza possibilità di opporre eccezioni o ritardi ingiustificati. In caso di perdurante inadempimento, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento delle somme dovute, a spese dell'amministrazione soccombente. Le spese processuali, comprese quelle relative all'eventuale funzione commissariale, sono poste a carico dell'amministrazione inadempiente, in applicazione del principio della soccombenza. L'obbligo di conformarsi al giudicato amministrativo trova fondamento negli articoli 4 della legge n. 2248/1865 e 37 della legge n. 1034/1971, i quali sanciscono il dovere dell'autorità amministrativa di dare piena esecuzione alle sentenze definitive, senza possibilità di opporre eccezioni o ritardi ingiustificati. Il mancato adempimento del giudicato amministrativo configura un'illegittima violazione di tale obbligo, che il giudice è tenuto a sanzionare attraverso la nomina di un commissario ad acta e la condanna alle spese processuali. La giurisprudenza consolidata afferma che l'amministrazione inadempiente ha l'onere di provare l'avvenuto adempimento, non potendo opporre mere eccezioni o giustificazioni. Pertanto, il giudicato amministrativo, una volta formatosi, è vincolante e inderogabile per l'amministrazione pubblica, la quale è tenuta a darvi esecuzione senza indugio, pena la nomina di un commissario ad acta e la condanna alle spese.

Sentenza completa

N. 06676/2011
REG.RIC.

N. 02664/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06676/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6676 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliati presso gli stessi in Napoli al viale A. Gramsci presso l’avv. A. Messina

contro

Comune di Castellammare di Stabia, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato ope legis in Napoli presso la Segreteria Tar;

per l'esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza del Tribunale di ((omissis)),…

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