Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 353 del 2007

ECLI:IT:TARMOL:2007:353SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che dispone la sospensione cautelare di lavori o l'apposizione di un vincolo su un'area, in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente alla loro rimozione, determina la sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse originario alla definizione del merito della controversia. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'interesse del ricorrente deve permanere per tutto il corso del giudizio, essendo necessario che esso sussista non solo al momento dell'introduzione del ricorso, ma anche al momento della decisione. Pertanto, qualora nel corso del giudizio tale interesse venga meno, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile, non potendo il giudice pronunciarsi nel merito. La massima evidenzia altresì che la compensazione delle spese di giudizio rappresenta la soluzione equa in tali ipotesi, in cui il venir meno dell'interesse rende la pronuncia di merito priva di utilità pratica per il ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise (Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 674 del 1991, proposto da:
Comunità Montana Ma. di Bo. (Cb.), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. An. Gu., con domicilio eletto presso il suo studio in Ca., via Ma. n. (...);
contro Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, in persona del Ministro pro tempore,
Soprintendenza per i Beni Archeologici, in persona del Soprintendente pro tempore,
entrambi rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliati per legge in Ca., via Ga. n. (...);sul ricorso numero di registro generale 345 del 1992, proposto da:
Comunità Montana Ma. di Bo. (Cb.), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. An. Gu., con domicilio eletto presso il suo studio in Ca., via Ma. n. (.…

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