Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 792 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:792SENT

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: La controversia relativa alla proprietà, pubblica o privata, di una strada, o all'esistenza di diritti di uso pubblico su una strada privata, è devoluta alla giurisdizione del Giudice Ordinario, in quanto investe l'accertamento dell'esistenza e dell'estensione di diritti soggettivi, dei privati o della Pubblica Amministrazione. L'iscrizione di una strada nell'elenco delle vie pubbliche o gravate da uso pubblico non ha natura costitutiva e portata assoluta, ma riveste funzione puramente dichiarativa della pretesa del Comune, ponendo una semplice presunzione di pubblicità dell'uso, superabile dai privati interessati con la prova contraria della natura della strada e dell'inesistenza di un diritto di godimento da parte della collettività mediante un'azione negatoria di servitù. Pertanto, qualora la Pubblica Amministrazione abbia ordinato il ripristino di una strada iscritta nei pubblici elenchi, il relativo provvedimento può essere impugnato dinanzi al Giudice Amministrativo, chiedendo eventualmente l'accertamento in via incidentale dell'insussistenza del diritto della collettività; mentre nel caso in cui la strada risulti iscritta nei relativi elenchi, dovendosi ritenere sussistente il diritto della collettività, da cui deriva il potere comunale di autotutela possessoria, l'eventuale contestazione dell'esistenza del diritto della collettività potrà essere fatto valere solo proponendo dinanzi all'Autorità Giudiziaria Ordinaria l'actio negatoria servitutis. L'accertamento incidentale di cui all'art. 8 primo comma c.p.a. non può sconfinare nella vera e propria tutela dei diritti e consentire, quindi, la soluzione di controversie riservate all'Autorità Giudiziaria Ordinaria, in quanto il Giudice Amministrativo non dispone di mezzi istruttori, come l'interrogatorio formale e il giuramento, che possono rivelarsi di fondamentale importanza ai fini dell'accertamento della titolarità dei diritti reali, soprattutto laddove manchi o sia contestato l'originario titolo di acquisto.

Sentenza completa

N. 00186/2012
REG.RIC.

N. 00792/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00186/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 186 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)), 16;

contro

Comune di Mesagne, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, viale Leopardi, 15;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via M. Bernardini, 2;

per l'annullamento

della nota prot. n°…

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