Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 31239 del 19 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:31239PEN

Massima

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La richiesta di sostituzione della pena pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità, da parte del condannato cui sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, implica una tacita rinuncia al beneficio della sospensione condizionale, in ragione dell'incompatibilità tra i due istituti. Infatti, la pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità prevista dall'art. 186, comma 9-bis, del Codice della Strada risulta più favorevole rispetto alla pena pecuniaria sospesa condizionalmente, sia in termini di durata che di criteri di ragguaglio e conseguenze finali. Pertanto, il giudice non può negare l'applicazione della pena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità sul presupposto della incompatibilità con la sospensione condizionale già concessa, in quanto quest'ultima deve ritenersi tacitamente rinunciata dal condannato con la richiesta di sostituzione. Tale conclusione si impone in ragione dei principi costituzionali della finalità rieducativa della pena e del diritto di difesa, i quali impongono di riconoscere al condannato la possibilità di usufruire della modalità di esecuzione della pena più favorevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI F.Maria - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. RICCI A.L.A. - rel. Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/12/2022 del GIP TRIBUNALE di SPOLETO;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANNA LUISA ANGELA RICCI;
lette le conclusioni del PG che ha chiesto annullamento del provvedimento impugnato con rinvio al Tribunale di Spoleto.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Spoleto ha rigettato la richiesta di sostituzione della pena di Euro 2500 di ammenda, inflitta con il dec…

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