Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2107 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2107SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'autorità amministrativa competente può revocare in qualsiasi momento l'autorizzazione di polizia per la somministrazione di alimenti e bevande in locali non aperti al pubblico, qualora il titolare dell'autorizzazione abusi della stessa, travalicando i limiti e le prescrizioni stabilite dalla normativa di riferimento. In particolare, la revoca può essere legittimamente disposta quando l'esercizio, pur formalmente qualificato come circolo privato, presenti in concreto le caratteristiche di un vero e proprio esercizio pubblico, con accesso diretto dalla strada, ingresso libero e presenza di insegne pubblicitarie, in aperto contrasto con quanto consentito dall'autorizzazione rilasciata ai sensi dell'art. 4 del D.M. n. 564/1992. In tali ipotesi, l'amministrazione procedente è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di revoca con riferimento ai fatti contestati, senza che assuma rilievo l'erronea citazione di norme non pertinenti o la mancata contestazione di specifiche violazioni, purché sia rispettato il contraddittorio procedimentale.

Sentenza completa

N. 00175/2006
REG.RIC.

N. 02107/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00175/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 175 del 2006, proposto da:
Domenico Russo, rappresentato e difeso, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dall’Avvocato Federico Paolucci, con il quale domicilia in Napoli presso la segreteria del T.A.R. Campania;

contro

il Comune di Ceppaloni, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso giusta procura a margine dell’atto di costituzione e in virtù di delibera di conferimento incarico 5/2006, dall’Avvocato Felice Iacobellis, con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla via Carlo De Marco n. 50;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza n. 42 del 5.6.2005 recante la …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.