Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3434 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3434SENT

Massima

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La legittimazione e l'interesse a ricorrere in materia edilizia, pur essendo distinti e autonomi, richiedono entrambi una valutazione da parte del giudice. La mera vicinitas, ovvero il collegamento con la zona interessata dall'intervento, non è sufficiente a dimostrare l'interesse a ricorrere, che deve essere inteso come un concreto pregiudizio derivante dall'atto impugnato. Pertanto, il ricorrente deve provare non solo la legittimazione, ma anche l'esistenza di un interesse attuale e concreto all'annullamento dell'atto, altrimenti il ricorso sarà dichiarato inammissibile. Inoltre, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile del ricorrente, in seguito all'inottemperanza all'ordinanza di demolizione, fa venir meno il requisito della vicinitas, rendendo il ricorso inammissibile per difetto di legittimazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/06/2023

N. 03434/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00038/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 38 del 2020, proposto da
Giuseppe De Gregorio, Concetta D’Esposito, rappresentati e difesi dagli avvocati Alfredo Messina, Annabella Messina, Laura Messina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di S. Agnello, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giulio Renditiso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Gianluigi Del Prete, Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituiti in giudizio;

nei confronti

Luigi Pane, rappresentato…

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