Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 895 del 2021

ECLI:IT:TARCZ:2021:895SENT

Massima

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L'installazione di cartelloni pubblicitari lungo le strade o in vista di esse è soggetta ad autorizzazione da parte dell'ente proprietario della strada, anche se i cartelli sono collocati su proprietà privata, in quanto la normativa mira a tutelare la sicurezza della circolazione stradale impedendo la collocazione di elementi che possano distrarre o disturbare l'attenzione degli utenti della strada. Pertanto, il Comune, pur essendo competente per l'autorizzazione di cartelli pubblicitari all'interno del centro abitato di un Comune con meno di 10.000 abitanti, deve acquisire il preventivo nulla osta tecnico dell'ente proprietario della strada provinciale su cui i cartelli sono visibili. L'annullamento in autotutela della SCIA in sanatoria per l'installazione di tali cartelloni pubblicitari è legittimo qualora il Comune accerti la mancanza del necessario nulla osta, purché tale annullamento avvenga entro il termine di 18 mesi dalla presentazione della SCIA, salvo ricorrano le ipotesi di deroga previste dalla legge. Diversamente, l'ordine di rimozione degli impianti pubblicitari abusivamente installati rientra nella competenza del Giudice ordinario, in quanto misura consequenziale all'accertamento della violazione e all'irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria prevista dal Codice della strada.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/05/2021

N. 00895/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00639/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 639 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Pubbliemme S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Catanzaro, via Buccarelli n. 49;

contro

Comune di Sant'Onofrio, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento, previa misura cautelare,

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

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