Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11667 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:11667SENT

Massima

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La legge regionale n. 21 del 2009 consente, in deroga agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi comunali, interventi di demolizione e ricostruzione con ampliamento di volumetria o superficie esistente, purché gli edifici siano legittimamente realizzati e ultimati, ovvero abbiano ottenuto il titolo abilitativo edilizio in sanatoria, anche a seguito della formazione del silenzio-assenso per decorso dei termini previsti dalla normativa. Pertanto, il Comune non può annullare in autotutela una denuncia di inizio attività presentata ai sensi di tale legge, senza aver prima verificato la pendenza di una domanda di condono edilizio e senza aver adeguatamente motivato in merito all'attualità dell'interesse pubblico all'esercizio del potere di autotutela, tenendo conto del lungo lasso di tempo trascorso dalla presentazione della denuncia e del principio dell'affidamento del privato. L'annullamento d'ufficio di un titolo edilizio, infatti, pur non richiedendo una specifica motivazione sull'interesse pubblico, quando sia trascorso un considerevole periodo di tempo dalla sua adozione, impone all'amministrazione di valutare attentamente le circostanze del caso concreto, come la pendenza di una domanda di condono e gli atti istruttori compiuti successivamente alla comunicazione di avvio del procedimento di annullamento.

Sentenza completa

N. 01578/2015
REG.RIC.

N. 11667/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01578/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1578 del 2015, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Roma, Via Costabella, 23;

contro

Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, ((omissis)), 68;

per l'annullamento

del provvedimento 16765/2014 con cui è stata dichiarata nulla la d.i.a. presentata in data 10/08/2012 con prot. 15806.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costitu…

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