Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25484 del 28 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:25484PEN

Massima

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L'aggravante della esposizione del bene alla pubblica fede sussiste in relazione al furto di effetti personali presenti all'interno di un'autovettura parcheggiata sulla pubblica via, in quanto il bene è considerato esposto alla pubblica fede. Tuttavia, l'attenuante del valore patrimoniale di speciale tenuità può essere esclusa sulla base di una valutazione in fatto del valore dei beni sottratti, che non può essere messa in discussione in sede di legittimità. Il giudice di merito gode di ampio potere discrezionale nella valutazione delle circostanze aggravanti e attenuanti, purché la motivazione sia congrua e priva di vizi logico-giuridici. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'aggravante della esposizione del bene alla pubblica fede può trovare applicazione nel caso di furto di effetti personali all'interno di un'autovettura parcheggiata su strada pubblica, mentre l'attenuante del valore patrimoniale di speciale tenuità può essere esclusa sulla base di una valutazione in fatto del valore dei beni sottratti, insindacabile in sede di legittimità, purché la motivazione sia adeguata. Tale principio di diritto è applicabile a tutti i casi analoghi di furto aggravato, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto, e rappresenta un consolidato orientamento giurisprudenziale in materia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza 1/7/2011 della Corte d'appello di Perugia, sezione penale;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. FRATICELLI Mario, che ha concluso chiedendo il rigetto.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza in data 1/7/2…

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