Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35099 del 7 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:35099PEN

Massima

La recidiva può essere legittimamente contestata e applicata al condannato che abbia commesso più reati, anche di natura diversa, purché siano espressione di una specifica capacità a delinquere e di una inclinazione a esercitare l'attività imprenditoriale in dispregio delle norme di legge. Tuttavia, l'aumento di pena per la recidiva non può superare il limite massimo previsto dalla legge, anche quando le precedenti condanne siano intervenute in tempi diversi e riguardino fattispecie delittuose analoghe. Il giudice, nel determinare la misura dell'aumento di pena per la recidiva, deve tenere conto della data di irrevocabilità delle precedenti condanne, applicando l'aumento solo sulla pena base e non sull'aumento già disposto per la recidiva precedente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. PALLA Stefano - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4460/2011 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 10/06/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/07/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PALLA STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. PINELLI Mario che ha concluso per l'a.c.r. limitatamente alla ritenuta recidiva reiterata.

FATTO E DIRITTO

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