Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 120 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:120SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente annullare in autotutela un permesso di costruire già rilasciato, qualora accerti che l'intervento edilizio autorizzato risulti in contrasto con precedenti provvedimenti giurisdizionali che hanno accertato la non conformità dello stesso rispetto alla normativa civilistica sulle distanze tra fondi confinanti. L'Amministrazione, infatti, è tenuta a svolgere un livello minimo di istruttoria che comprenda l'acquisizione di tutti gli elementi sufficienti a dimostrare la sussistenza dei presupposti per il rilascio del titolo edilizio, senza che ciò costituisca un'illegittima intrusione in ambito privatistico, essendo finalizzato soltanto ad assicurare un ordinato svolgimento delle attività sottoposte al controllo autorizzatorio. Pertanto, l'annullamento in autotutela del permesso di costruire, disposto dal Comune sulla base di una pregressa pronuncia giurisdizionale che ha accertato la non conformità dell'intervento edilizio rispetto alla normativa civilistica sulle distanze, non viola il principio del legittimo affidamento del privato, atteso che l'Amministrazione non può eludere l'efficacia di provvedimenti giurisdizionali. Inoltre, l'Amministrazione procedente non ha un dovere di analitica e minuziosa disamina delle osservazioni formulate dai privati, essendo sufficiente una motivazione, anche succinta, che dia conto delle ragioni per le quali tali prospettazioni non sono state condivise.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2018

N. 00120/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02526/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2526 del 2016, proposto da:
- Mario Casson, Roberta Casson e Adele Ferrario, rappresentati e difesi dall’Avv. Tiziano Ugoccioni ed elettivamente domiciliati presso lo studio dello stesso in Milano, Via Lanzone n. 31;

contro

- il Comune di Cerro Maggiore, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Alberto Fossati ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso in Milano, Corso di Porta Vittoria n. 28;

nei confronti di

- Gianpietro Benaglia e Lucia Avanzini, rappresentati e difesi dagli Avv.ti Davide Meraviglia e Lorenzo Caruccio ed elettivamente domic…

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