Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26528 del 19 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:26528PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione a delinquere di cui all'art. 416 c.p. può essere accertata sulla base di elementi indiziari, quali la qualità del soggetto coinvolto, le modalità della cessione della merce illecitamente sottratta, il prezzo di vendita inferiore al valore di mercato e la mancanza di documentazione di accompagnamento, che consentano di ritenere provata la consapevolezza dell'imputato circa la provenienza delittuosa della cosa ricevuta, integrando così gli estremi del reato di ricettazione di cui all'art. 648 c.p. Tuttavia, la valutazione del contenuto delle intercettazioni telefoniche e la ricostruzione dei fatti rientra nella competenza esclusiva del giudice di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità se non nei limiti della manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione. Inoltre, la determinazione della pena edittale tra il minimo e il massimo, nonché la concessione delle circostanze attenuanti generiche e la loro prevalenza sulle aggravanti, rientrano nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui esercizio è insindacabile in sede di legittimità, salvo che non sia frutto di mero arbitrio o di ragionamento illogico e sia sorretta da sufficiente motivazione. Infine, l'estensione in bonam partem degli effetti della decisione di proscioglimento per difetto di querela ai coimputati non appellanti rientra nei poteri della Corte di Cassazione, qualora il giudice di merito non vi abbia provveduto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS); (OMISSIS), nato a (OMISSIS); (OMISSIS), nato a (OMISSIS); (OMISSIS), nato a (OMISSIS); (OMISSIS), nato ad (OMISSIS); (OMISSIS), nato a (OMISSIS); (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza pronunciata in data 15.11.2012 dalla corte di appello di Napoli;

visti gli atti, i provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Alfredo Guardiano;

udito il pubblico ministero nella persona del sostituto procurat…

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