Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 264 del 2018

ECLI:IT:TARBS:2018:264SENT

Massima

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Il potere di pianificazione urbanistica del Comune, esercitato attraverso l'approvazione del Piano di Governo del Territorio (PGT), è ampiamente discrezionale e comporta scelte di merito sottratte al sindacato di legittimità, salvo che non siano inficiate da errori di fatto o abnormi illogicità. Le previsioni del PGT relative alla destinazione di singole aree non necessitano di specifica motivazione oltre quella rinvenibile nei criteri generali di ordine tecnico-discrezionale seguiti nell'impostazione del piano stesso. Non sussiste un'aspettativa qualificata del proprietario ad una determinata destinazione edificatoria, ma solo un'aspettativa generica a una reformatio in melius analoga a quella di ogni altro proprietario. Le scelte urbanistiche devono comunque rispettare i vincoli derivanti dalla pianificazione sovraordinata, come il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), le cui previsioni localizzative hanno efficacia prescrittiva e prevalente sul PGT. Il vincolo di destinazione a parcheggio pubblico imposto dal PGT, se realizzabile anche ad iniziativa privata, ha natura conformativa e non espropriativa del diritto di proprietà, non necessitando di specifica motivazione sulla reiterazione né di indennizzo. L'eventuale sacrificio economico derivante dalla previsione di parcheggio pubblico su un'area coltivata a uliveto non costituisce di per sé un vizio della pianificazione, in assenza di dati puntuali sulla rilevanza della produzione e dei relativi introiti.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/03/2018

N. 00264/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00538/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 538 del 2010, proposto da:
Marco Merler, Roberta Merigo, rappresentati e difesi dagli avvocati Italo Luigi Ferrari, Francesco Fontana, con domicilio eletto presso il loro studio in Brescia, Via Diaz, 28;

contro

Comune di Marone, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Luzzari, con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, Via Vittorio Emanuele II, 1;
Provincia di Brescia, non costituitasi in giudizio;

per l'annullamento

DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE …

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