Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1116 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:1116SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere espresso nella seguente massima giuridica: In presenza di opere edilizie realizzate senza il prescritto titolo abilitativo e già oggetto di precedente sequestro, la prosecuzione e l'ultimazione di tali interventi, anche se qualificabili come opere di mera rifinitura o pertinenziali, integra comunque una fattispecie di abusivismo edilizio, per la quale l'amministrazione comunale è tenuta a disporre la demolizione, senza che rilevi la presentazione di una successiva istanza di accertamento di conformità o di condono edilizio. Ciò in quanto la prosecuzione dei lavori abusivi è di per sé preclusa, a prescindere dalla natura delle opere realizzate, non essendo possibile distinguere tra interventi soggetti a permesso di costruire e opere realizzabili con denuncia di inizio attività. L'ordine di demolizione è sufficientemente motivato con la mera affermazione dell'abusività dell'opera, senza necessità di una più specifica motivazione circa la sussistenza dell'interesse pubblico o il contrasto con la normativa urbanistica e paesaggistica, trattandosi di un provvedimento dovuto e rigorosamente vincolato. La mancata designazione del responsabile del procedimento non comporta l'invalidità dell'atto, ma implica solo che il funzionario preposto all'unità organizzativa è considerato responsabile del singolo procedimento.

Sentenza completa

N. 06222/2009
REG.RIC.

N. 01116/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06222/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6222 del 2009, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Diocleziano n. 255;

contro

il Comune di Ischia in Persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il T.A.R. Campania in Napoli, p.zza Municipio, 64;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 175/2009 con la quale il dirigente dell’ufficio tecnico comunale e il responsabile dell’area 1^ tecnica hanno ordinato la demolizione di una tettoia di circa 45 mq. realizzata sul terrazzo di ugual…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.