Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 808 del 2018

ECLI:IT:TARBS:2018:808SENT

Massima

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La concessione di un bene demaniale è un provvedimento amministrativo personale e non cedibile a terzi senza l'autorizzazione dell'autorità concedente. Il concessionario non può conferire la concessione in società o cederla a terzi, neanche indirettamente attraverso operazioni societarie, poiché ciò comporterebbe un uso del bene demaniale difforme da quello autorizzato e la sottrazione di parte delle potenzialità economiche del bene all'amministrazione. In tali casi, l'autorità concedente può legittimamente revocare la concessione per violazione delle clausole che ne disciplinano il carattere personale e il divieto di cessione a terzi, senza che il concessionario possa invocare un affidamento tutelabile sulla base di precedenti autorizzazioni comunali relative all'esercizio di attività commerciali nell'area concessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/08/2018

N. 00808/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00294/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 294 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso la segreteria del TAR in Brescia, via Zima 3;

contro

REGIONE LOMBARDIA, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Brescia, via Cipro 30;
DIRIGENTE DELL'UFFICIO TERRITORIALE VAL PADANA, non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento

- del decreto del dirigente dell’Ufficio Territoriale Val Padana n. 1115 del 3 febbraio 2017, con il quale è stata revocata la conce…

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