Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1373 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:1373SENT

Massima

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La normativa regionale che disciplina i "Parchi speciali" attribuisce alla Regione la competenza esclusiva per regolamentare, mediante convenzione con il proprietario, l'uso pubblico di tali aree, impedendo all'ente locale di modificare unilateralmente tale riparto di competenze. Pertanto, la delibera comunale che approva il Piano Urbanistico Comunale attribuendo al Comune la competenza per predisporre la convenzione sull'uso pubblico del parco di Villa Cimbrone, in deroga alla disciplina regionale, è illegittima per difetto di competenza. La normativa regionale sui "Parchi speciali" stabilisce in modo chiaro ed inequivoco che la Regione, mediante convenzione con il proprietario, deve regolamentare l'uso pubblico di tali aree, al fine di salvaguardarne l'integrità. La delibera comunale che, in contrasto con tale previsione normativa, attribuisce al Comune la competenza per predisporre la convenzione sull'uso pubblico del parco di Villa Cimbrone, marginalizzando il ruolo del proprietario privato e della Regione, è illegittima per difetto di competenza dell'ente locale. La gerarchia delle fonti normative impone il rispetto della disciplina regionale primaria, che non può essere derogata da un regolamento comunale. Pertanto, l'inserimento del complesso immobiliare di Villa Cimbrone nella zona dei "Parchi speciali" del Piano Urbanistico Comunale, con la previsione di una disciplina difforme da quella regionale, è illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/06/2024

N. 01373/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01401/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1401 del 2022, proposto da:
Villa Cimbrone S.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ravello, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorenzo Lentini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Provincia di Salerno, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazione, n. 14 del 23 febbraio 2022, di approvazione del PUC;

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