Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5717 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5717SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica adottato dalla Soprintendenza è legittimo quando l'autorizzazione comunale è carente di adeguata motivazione sulla compatibilità dell'intervento edilizio con i valori paesaggistici tutelati dal vincolo, in quanto l'autorità statale, quale presidio posto a tutela del vincolo, può valutare se l'ente locale abbia considerato tutti gli aspetti della concreta fattispecie in esame e procedere ad un rinnovo e ad un ampliamento dell'istruttoria senza che tale attività comporti una indebita sovrapposizione di competenze. Inoltre, l'alterazione delle residue libere visuali prospettiche è in re ipsa nella realizzazione di un nuovo edificio e l'avvenuta edificazione di un'area o le sue condizioni di degrado non costituiscono ragione sufficiente per recedere dall'intento di proteggere i valori estetici o paesaggistici ad essa legati, giacché l'apposizione del vincolo costituisce il presupposto per l'imposizione delle cautele e delle opere necessarie alla conservazione del bene e per la cessazione degli usi incompatibili con la conservazione della sua integrità, con valutazione a priori della preminenza dell'interesse pubblico tutelato. Infine, il parere negativo della Soprintendenza Archeologico, in quanto atto endoprocedimentale intervenuto dopo l'annullamento dell'autorizzazione sindacale, non ha autonoma lesività e pertanto le relative censure sono inammissibili.

Sentenza completa

N. 08403/1997
REG.RIC.

N. 05717/2014 REG.PROV.COLL.

N. 08403/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8403 del 1997, proposto da:
Baiano Angela, rappresentata e difesa dall'avv. Giovanni Caracciolo e domiciliata, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso la segreteria del TAR Campania in Napoli, piazza Municipio;

contro

- Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Napoli, nei cui uffici è domiciliato per legge in Napoli, via Diaz n. 11;
- Comune di Pozzuoli, non costituito;

per l'annullamento

del decreto del Soprintendente per i Beni Ambientali ed Architettonici di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.