Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 153 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:153SENT

Massima

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Il richiedente il condono edilizio ha l'onere di provare in modo rigoroso e con documentazione certa e univoca la data di ultimazione dei lavori abusivi, non essendo sufficienti dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà o semplici dichiarazioni di terzi, in quanto non suscettibili di verifica. In mancanza di tali elementi oggettivi e probanti, l'amministrazione è legittimata a negare il condono sulla base di elementi istruttori, come rilievi fotografici, che dimostrino l'inesistenza dell'opera alla data indicata dalla normativa sul condono. L'onere della prova in ordine all'ultimazione delle opere abusive in data utile per fruire del condono edilizio grava sul privato richiedente e non sull'amministrazione, la quale può legittimamente respingere l'istanza di condono in assenza di idonea documentazione comprovante la tempestività della realizzazione dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/01/2022

N. 00153/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02601/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2601 del 2011, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC di Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Palermo, via Pacini n. 12;

contro

Comune di Palermo in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC di Registri di Giustizia e domicilio fisico presso l’Ufficio Legale del Comune, in Palermo, piazza Marina n. 39;

per l’annullamento

- del diniego concessione edilizia in sanatoria adottato con provvedimento n. -OMISSIS-.

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