Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1237 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:1237SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di rinnovo di una concessione per il commercio su posteggio, pur non configurandosi come una revoca, determina comunque la cessazione degli effetti della precedente concessione, con conseguente obbligo per il concessionario di cessare l'attività. Pertanto, il Comune è legittimato ad adottare un'ordinanza di immediata cessazione dell'attività, in esecuzione del provvedimento di diniego di rinnovo, senza che ciò integri una revoca della concessione. Il venir meno dell'interesse del ricorrente al gravame, pur non configurandosi come una rinuncia, determina comunque l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/10/2018

N. 01237/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01043/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1043 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Gabriele Bonin, rappresentato e difeso dall'avvocato Riccardo Tagliaferri, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via degli Artisti 20;

contro

il Comune di Lucca in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Luca Campinoti e Carmela Di Filippo, domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del T.A.R. Toscana in Firenze, via Ricasoli 40;

mediante il ricorso introduttivo:

per l'annullamento

- del provvedimento del Comune di Lucca del 20.5.2017 con cui il Dirigente dell&#…

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