Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 434 del 2024

ECLI:IT:TARAQ:2024:434SENT

Massima

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Il diritto di accesso agli atti amministrativi non può essere esercitato in modo generalizzato e indiscriminato, ma è limitato ai soli documenti di cui il richiedente abbia un interesse diretto, concreto e attuale, connesso alla tutela di situazioni giuridicamente rilevanti. Pertanto, quando l'istanza di accesso riguarda atti e documenti relativi a un procedimento amministrativo di cui il richiedente è parte, come nel caso di una pratica edilizia presentata dal medesimo o dal suo tecnico incaricato, l'amministrazione non è tenuta a evadere la richiesta di accesso qualora il richiedente non abbia comunicato il venir meno del rapporto di rappresentanza con il tecnico che ha curato la pratica, essendo in tal caso legittimato a prendere visione degli atti il solo tecnico incaricato, in qualità di procuratore del richiedente. Inoltre, l'amministrazione non è obbligata a fornire l'accesso agli atti quando il procedimento risulti ancora in fase istruttoria e sospeso in attesa di ulteriore documentazione da parte del privato interessato, non essendovi in tal caso nuovi atti o provvedimenti amministrativi diversi da quelli già conosciuti dal richiedente tramite il suo tecnico. In tali ipotesi, il silenzio serbato dall'amministrazione sulla richiesta di accesso non può essere qualificato come silenzio-rifiuto, in quanto l'accesso risulta comunque garantito al richiedente per il tramite del suo tecnico incaricato, senza che ciò comporti una lesione del suo diritto di difesa.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/10/2024

N. 00434/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00170/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 170 del 2024, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Teramo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Pieffe Group S.r.l., non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

del silenzio-rigetto asseritamente formatosi, ai sensi dell’art. 25, comma 4, l. n. 241/1990, in relazione alla ista…

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