Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 869 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:869SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento di un titolo edilizio in autotutela deve essere adeguatamente motivato in ordine all'esistenza di un interesse pubblico specifico e concreto che giustifichi il ricorso all'autotutela, valutando altresì la prevalenza di tale interesse rispetto a quelli della parte privata ormai consolidatisi per l'avvenuta realizzazione degli interventi autorizzati. L'annullamento di un permesso di costruire in sanatoria non può essere disposto sulla base di meri rilievi formali o di aspetti già valutati in sede di rilascio del titolo, in assenza di una concreta e attuale offensività dell'immobile rispetto agli equilibri edilizio-urbanistici della zona, tenuto conto della particolare logica cui risponde la disciplina sul condono edilizio, volta al recupero di manufatti già realizzati, pur abusivamente. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a motivare adeguatamente l'interesse pubblico concreto e attuale che giustifica l'esercizio del potere di autotutela, comparandolo con gli opposti interessi del privato, in ossequio ai principi di logicità, proporzionalità e ragionevolezza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00904/2010
REG.RIC.

N. 00869/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00904/2010 REG.RIC.

N. 01282/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso n. 904 del 2010, proposto da:
- Giuseppa Colì, Antonio Romano e Adele Romano, rappresentati e difesi dagli Avv.ti Valeria Pellegrino e Valentina Romano, con domicilio eletto presso lo studio della prima, in Lecce alla via Augusto Imperatore 16;

contro

- il Comune di Parabita, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Raffaele Valente, con domicilio eletto presso lo studio del difensore, in Lecce alla via Liguria 16;

e con l'intervento di

- ad adiuvandum: Donato Maria Pezzuto, nella qualità di amministratore giudiziario nel procedimento n. 7/2009 S.S. p…

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