Il mancato rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa, derivante dalla mancata comunicazione al difensore della modifica della data di fissazione della prima udienza, determina la nullità di tutti gli atti successivi del procedimento e della sentenza impugnata. Il giudice è tenuto a rinviare la causa ad altro magistrato dello stesso ufficio per la rinnovazione del procedimento, assicurando il pieno rispetto del diritto di difesa. Il principio di diritto fondamentale espresso nella massima è che il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa costituisce un requisito essenziale del giusto processo, la cui violazione comporta la nullità degli atti processuali successivi e l'annullamento della sentenza impugnata, con rinvio ad altro giudice per la rinnovazione del procedimento. La massima richiama l'obbligo del giudice di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa, anche attraverso la corretta comunicazione delle modifiche relative alla fissazione delle udienze. Il linguaggio è tecnico-giuridico, evitando riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali, e la formulazione è generale e astratta, applicabile a fattispecie analoghe.