Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 3425 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:3425SENT

Massima

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Il Comune, quale autorità che utilizza un bene immobile per scopi di interesse pubblico in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, è legittimato passivamente a ricevere l'istanza di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, indipendentemente dal fatto che l'occupazione del bene sia stata effettuata direttamente dall'ente o da un suo concessionario. L'adozione del provvedimento di acquisizione sanante, tuttavia, è riservata alla competenza esclusiva del Consiglio Comunale, in quanto riconducibile al novero dei provvedimenti di acquisizione individuati dall'art. 42, comma 2, lett. l), del d.lgs. n. 267/2000. Pertanto, il provvedimento di rigetto dell'istanza ex art. 42-bis, adottato da un ufficio diverso dal Consiglio Comunale, è affetto da incompetenza e deve essere annullato, fermo restando che il privato proprietario può reiterare la propria richiesta all'organo competente, il quale dovrà valutare attentamente gli interessi in conflitto e disporre, ove ne ricorrano i presupposti, l'acquisizione del bene al patrimonio indisponibile dell'ente, con corresponsione di un indennizzo al proprietario. Il giudice, in presenza di tale vizio di incompetenza, non può sostituirsi all'amministrazione nell'esercizio del potere, ma deve limitarsi a rilevare l'illegittimità dell'atto impugnato, assorbendo le ulteriori censure, e rimettere la questione all'organo competente per il riesame.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/12/2022

N. 03425/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00140/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 140 del 2016, proposto da Ugo Pastore, rappresentato e difeso dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani 31;

contro

Comune di Salerno in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Alessandra Barone e Aniello Di Mauro, con domicilio eletto presso lo studio Alessandra Barone in Salerno, via Roma - Palazzo di Città;

per l'annullamento

del provvedimento di cui alla nota prot. n. 113324 del 23 luglio 2015 co…

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