Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1348 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:1348SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da Luigi Bragantini contro il Comune di Verona per l'annullamento di un provvedimento sanzionatorio relativo a opere edilizie realizzate in violazione delle distanze tra edifici, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Le norme tecniche attuative del piano urbanistico comunale che prevedono distanze maggiori o metodi di calcolo più rigorosi rispetto a quanto stabilito dalla disciplina statale (D.M. 1444/1968) sono da ritenersi legittime, in quanto perseguono finalità di armonico sviluppo edilizio del territorio, oltre a quelle igienico-sanitarie. 2. Il metodo di calcolo "radiale" per la misurazione della distanza tra fabbricati, previsto dalle norme tecniche attuative del piano urbanistico comunale, è legittimo anche in assenza di vedute, in quanto volto a tutelare interessi pubblici quali l'igiene e il corretto sviluppo del territorio, a prescindere dalla tutela della riservatezza individuale. 3. La deroga alla disciplina sulle distanze tra edifici prevista dalla legge regionale Veneto n. 21/1996 per interventi di miglioramento dell'efficienza termica e acustica non è applicabile al caso di specie, in quanto il manufatto abusivo non risulta aver realizzato tali interventi, ma solo prevederli per un futuro intervento. 4. La sanzione pecuniaria irrogata dal Comune per la realizzazione del manufatto in violazione delle distanze è pertanto legittima, in quanto il manufatto risulta attualmente privo dei requisiti per beneficiare della deroga prevista dalla legge regionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/10/2023

N. 01348/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01244/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1244 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Venezia-Mestre, via Cavallotti, 22, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Verona, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni R. Caineri, ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio fisico in Verona, piazza Brà,1, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Provincia di Verona, non costituita in giudizio;

per…

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