Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27534 del 6 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:27534PEN

Massima

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Il giudice di merito, nell'esercizio del suo potere discrezionale di valutazione della prova, può assolvere l'imputato dal reato di calunnia quando, pur non ritenendo pienamente credibile né la versione dei fatti fornita dalla parte offesa né quella dell'imputato, ritenga che la complessità e la confusione dei rapporti economici tra le parti non consenta di affermare con certezza la falsità delle accuse mosse dall'imputato, purché tale valutazione sia sorretta da una motivazione congrua e logicamente coerente, non sindacabile in sede di legittimità. In tali casi, il giudice di merito può ritenere che non sia raggiunta la prova della consapevole falsità delle denunce, essendo possibile che l'imputato abbia agito in buona fede, ancorché in modo erroneo, nella convinzione della fondatezza delle proprie accuse, senza che ciò integri gli estremi del reato di calunnia. Il giudizio di legittimità, infatti, è limitato al controllo della correttezza logico-giuridica della motivazione adottata dal giudice di merito, senza poter sindacare la valutazione delle risultanze probatorie, che rientra nell'esclusiva competenza del giudice di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Va. Fr. (parte civile);

avverso la sentenza resa in data 23-2-06 della Corte di Appello di Genova, Sezione Terza Penale, nei confronti di:

Mi. Mi. , nata a (OMESSO);

Udita la relazione del Consigliere, Dott. ROTUNDO Vincenzo;

Udita la requisitoria del P.G., Dott. SELVAGGI Eugenio, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito l'avv. LERICI Antonio (per Mi. ), che si e' associato alle richieste…

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