Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 4016 del 13 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:4016CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La cancellazione di una società dal registro delle imprese non comporta l'estinzione automatica della sua personalità giuridica, né la cessazione della sua legittimazione processuale, qualora permangano rapporti giuridici pendenti in capo alla società stessa. In tali casi, la società cancellata conserva la propria capacità di stare in giudizio, sia come attrice che come convenuta, al fine di tutelare i propri diritti e interessi legittimi, anche attraverso la prosecuzione di un giudizio già instaurato prima della cancellazione. Ciò in quanto la cancellazione dal registro delle imprese non determina l'estinzione della società, ma solo la cessazione della sua attività e la perdita della soggettività giuridica ai fini dell'esercizio dell'impresa, ferma restando la sua permanente capacità di essere parte in un processo relativo a rapporti giuridici sorti anteriormente alla cancellazione. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui la società sia stata cancellata dal registro delle imprese a seguito di una procedura di liquidazione, purché non sia intervenuta la definitiva estinzione della società medesima. Pertanto, la legittimazione processuale della società cancellata dal registro delle imprese sussiste finché permangono rapporti giuridici pendenti in capo ad essa, e può essere fatta valere sia in giudizi già pendenti al momento della cancellazione, sia in nuovi giudizi aventi ad oggetto tali rapporti giuridici pregressi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 1

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALME' Giuseppe - Presidente

Dott. RORDORF Renato - rel. Consigliere

Dott. MACIOCE Luigi - Consigliere

Dott. DI VIRGILIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SCALDAFERRI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 27791/2010 proposto da:

(OMISSIS) ((OMISSIS)) elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente agli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS) giusta procura in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) SNC (OMISSIS) E C. IN LIQUIDAZIONE (OMISSIS), ed i soci (OM…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.