Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 221 del 2020

ECLI:IT:TARSAR:2020:221SENT

Massima

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Il diritto di accesso agli atti amministrativi costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento giuridico, volto a garantire la trasparenza e il controllo sull'attività della pubblica amministrazione. Tale diritto trova il suo fondamento normativo nell'art. 22 della legge n. 241/1990 e può essere esercitato da chiunque abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso. L'amministrazione è tenuta a consentire l'accesso, salvo che non ricorrano i limiti e le eccezioni previsti dalla legge, a tutela di interessi pubblici o privati meritevoli di protezione. Il diniego o il differimento dell'accesso devono essere adeguatamente motivati, nel rispetto del principio di proporzionalità. Qualora l'amministrazione non si pronunci entro il termine previsto, il silenzio equivale a un provvedimento di rifiuto, impugnabile in sede giurisdizionale. In tale sede, l'onere di provare la tardività del ricorso grava sull'amministrazione, che deve dimostrare in modo puntuale il decorso del termine per l'impugnazione. Il giudice, nell'esaminare la legittimità del diniego o del silenzio, valuta la sussistenza dell'interesse del richiedente e il bilanciamento con gli eventuali interessi contrapposti, al fine di assicurare il corretto esercizio del diritto di accesso, quale strumento essenziale per la partecipazione del cittadino all'attività amministrativa e per la tutela delle proprie posizioni giuridiche.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/04/2020

N. 00221/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00461/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 461 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati Eulo Cotza e ((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il loro studio, in Cagliari, piazza Michelangelo n. 14;

contro

A.N.A.S. S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Cagliari, ivi domiciliataria
ex lege
in via Dante n. 23/25;

per l'annullamento:

- degli effetti del silenzio-rigetto serbato dall'ANAS s.p.a. - Coordinamento Territoriale Sarde…

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