Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza breve n. 812 del 2012

ECLI:IT:TARSAR:2012:812SENB

Massima

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L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo impugnato determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente dichiarazione di improcedibilità del ricorso, ferma restando la condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore della parte ricorrente, in considerazione del sollecito intervento in autotutela. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'esercizio del potere di autotutela da parte della pubblica amministrazione, con l'annullamento del provvedimento impugnato, comporta la cessazione della materia del contendere e l'improcedibilità del ricorso, senza tuttavia esonerare l'amministrazione dal pagamento delle spese di giudizio, qualora il suo intervento in autotutela sia stato tempestivo e diligente. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, bilanciando l'interesse pubblico all'annullamento di atti illegittimi con quello del privato al ristoro delle spese sostenute per l'impugnazione. La massima giuridica che ne deriva è pertanto la seguente: "L'esercizio tempestivo del potere di autotutela da parte della pubblica amministrazione, con l'annullamento del provvedimento impugnato, determina la cessazione della materia del contendere e l'improcedibilità del ricorso, ferma restando la condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore della parte ricorrente, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e bilanciare l'interesse pubblico all'annullamento di atti illegittimi con quello del privato al ristoro delle spese sostenute per l'impugnazione."

Sentenza completa

N. 00574/2012
REG.RIC.

N. 00812/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00574/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 574 del 2012, proposto da:
Raimondi Pier Battista e Maurizia Milena Lorenzi, rappresentati e difesi dall'avv. Gianmarco Tavolacci, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Gianmarco Tavolacci in Cagliari, via Carbonia N.22;

contro

Comune di Olbia, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 16 del 1.6.2012 di sospensione dei lavori di lottizzazione abusiva, a firma del funzionario delegato del settore pianificazione e gestione del territorio, edilizia privata e pubblica - servizio controllo edilizia e prevenzione…

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