Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28971 del 3 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:28971PEN

Massima

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Il mancato deposito dell'ordinanza cautelare e degli atti prodromici del P.M. prima dell'interrogatorio di garanzia non determina la nullità di tale atto, essendo sufficiente che il difensore possa acquisirli in tempo utile per la richiesta di riesame, senza che sia necessario un termine predefinito per il deposito. Infatti, l'omesso deposito comporta solo la proroga dei termini per la richiesta di riesame fino alla completa acquisizione di tutti gli atti, senza propagarsi alla procedura di riesame stessa, in cui l'eccezione di nullità dell'interrogatorio potrà essere sollevata solo davanti al giudice che ha emesso il provvedimento cautelare. Pertanto, il diritto di difesa del soggetto sottoposto a misura cautelare è comunque garantito dalla possibilità di accedere agli atti in tempo utile per la richiesta di riesame, senza che sia necessario un termine predefinito per il deposito dell'ordinanza e degli atti prodromici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 167/2014 TRIB. LIBERTA' di VENEZIA, del 25/02/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI;

Letti gli atti, la ordinanza impugnata, il ricorso, nonche' la memoria difensiva depositata il 13.6.20114;

Udita la relazione del cons. ((omissis));

Udite le conclusioni del S. Procuratore generale, ((omissis)),per l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata previa null…

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