Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14383 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:14383SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che riapre l'istruttoria di una domanda di trasferimento ai sensi dell'art. 33, comma 5, della legge n. 104/1992, richiedendo l'integrazione documentale, costituisce un atto endoprocedimentale non autonomamente impugnabile, in quanto non determina una definitiva lesione della posizione giuridica soggettiva del richiedente. L'atto conclusivo del procedimento, che statuisce sulla concessione o meno del beneficio, è l'unico provvedimento idoneo a generare una situazione di interesse qualificato all'impugnazione. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di riapertura dell'istruttoria è inammissibile, in quanto l'atto impugnato non determina una lesione diretta ed attuale della posizione giuridica del ricorrente, essendo meramente endoprocedimentale e non conclusivo del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Reg. Sent.
Anno
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
7378 Reg. Ric.
Anno 2005
- Sezione I-quater -
ha pronunciato la seguente
Sentenza
sul ricorso n. 7378 del 2005, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avv. ((omissis)), situato in Roma, via Grazioli Lante n. 16
contro
il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Direzione Generale del Personale e della Formazione, Ufficio II, Sezione V, Trasferimenti e Mobilità Provvisoria Corpo di Polizia Penitenziaria, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui è ex lege domiciliato, in Roma, via dei Portoghesi n. 12
per l'annullamento
a) della nota prot. 0194146-2005, datata 26 maggio 2005, notificata in data 9 giugno 2005, con cui l&#…

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