Il diritto di installare e utilizzare stazioni radio base per reti di telefonia mobile è soggetto a un procedimento autorizzativo semplificato, in cui il silenzio della pubblica amministrazione competente entro il termine previsto dalla legge equivale a formazione del titolo abilitativo per l'operatore. Il parere dell'autorità ambientale, pur essendo necessario per l'attivazione dell'impianto, non costituisce un atto presupposto al rilascio dell'autorizzazione, la quale si perfeziona per silenzio assenso anche in sua assenza. La pubblica amministrazione non può sospendere arbitrariamente il procedimento autorizzativo in attesa del parere ambientale, dovendo comunque concludere il procedimento entro il termine di legge, salvo i casi di sospensione espressamente previsti dalla normativa. Il mancato rispetto del termine per il rilascio dell'autorizzazione comporta la formazione del silenzio assenso, con conseguente diritto dell'operatore di procedere all'installazione e all'utilizzo dell'impianto, fermo restando il successivo rilascio del parere ambientale ai fini dell'attivazione. Il principio di proporzionalità e il favor per lo sviluppo delle reti di comunicazione elettronica impongono alla pubblica amministrazione di adottare un approccio collaborativo e non ostruzionistico nei confronti delle istanze degli operatori, evitando ritardi ingiustificati e assicurando il rispetto dei termini procedimentali previsti dalla legge.