Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 490 del 2014

ECLI:IT:TARBO:2014:490SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di regolarizzazione di un accesso stradale ad uso commerciale, in ragione dell'insufficiente distanza dagli accessi limitrofi, non comporta l'interclusione del fondo interessato qualora l'amministrazione competente ometta di attivare la procedura finalizzata alla realizzazione di un innesto comune, previo coinvolgimento dei rispettivi proprietari, in applicazione dell'art. 22, comma 9, del Codice della Strada. In tal caso, l'amministrazione è tenuta a dare corso a tale procedura, al fine di evitare la definitiva preclusione dell'accesso al fondo, in ossequio al principio di tutela della proprietà privata e del legittimo affidamento del proprietario nell'esercizio del diritto di accesso al proprio fondo. L'amministrazione non può pertanto limitarsi a negare la regolarizzazione dell'accesso esistente, ma deve attivarsi per individuare una soluzione che consenta il mantenimento dell'accessibilità al fondo, contemperando le esigenze di sicurezza stradale con il diritto di proprietà. La mancata attivazione di tale procedura determina l'annullamento del provvedimento di diniego, in quanto adottato in violazione di legge e con eccesso di potere per difetto di istruttoria e di motivazione.

Sentenza completa

N. 00124/2009
REG.RIC.

N. 00490/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00124/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 124 del 2009, proposto da Celestino Ruzza, rappresentato e difeso dall'avv. Fabio Dani, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Bologna, piazza Aldrovandi, 3;

contro

l’Anas S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Bologna, via Guido Reni 4;
l’Anas Spa - Compartimento Viabilità per l'Emilia Romagna; il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del ministro in carica, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Bologna, via Guido Reni,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.