Il permesso di soggiorno per lavoro stagionale può essere rinnovato anche oltre la durata del visto di ingresso, purché non sia superato il limite massimo di nove mesi di lavoro nell'arco di un anno, senza che la tipologia del visto di ingresso possa costituire un limite al rinnovo. La possibilità di conversione del permesso di soggiorno stagionale in permesso di lavoro subordinato non dipende dalla tipologia di visto con cui il lavoratore è entrato in Italia, ma dalla tipologia e durata del lavoro svolto una volta entrato nel territorio nazionale e dalla disponibilità delle relative quote. L'eventuale inadempienza del datore di lavoro agli obblighi previdenziali non può essere posta a carico del lavoratore, il quale non ha strumenti per intervenire in sostituzione del datore di lavoro. Prima di rigettare l'istanza di rinnovo, l'Amministrazione deve attivare il contraddittorio procedimentale con il richiedente, comunicando i motivi ostativi e consentendogli di presentare osservazioni ed eventualmente integrare la domanda, anche in relazione alla possibilità di conversione del titolo di soggiorno.