Cassazione civile Sez. III sentenza n. 9938 del 18 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:9938CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nell'esaminare le risultanze probatorie, gode di ampia discrezionalità nella valutazione della credibilità e attendibilità dei testimoni, potendo liberamente scegliere, tra le diverse fonti di prova, quelle ritenute più idonee a sorreggere la propria decisione. Tale apprezzamento di fatto, congruamente motivato, non è sindacabile in sede di legittimità, se non in caso di palese illogicità o travisamento dei fatti, essendo riservato al giudice di merito il compito di esaminare criticamente le deposizioni testimoniali, di rilevarne eventuali contraddizioni o inverosimiglianze e di fornire adeguata giustificazione del proprio convincimento. Il giudice di merito, pertanto, non è tenuto a confutare analiticamente tutte le deduzioni difensive, essendo sufficiente che indichi le ragioni per le quali ha ritenuto non credibile la testimonianza, senza che ciò integri un vizio di motivazione censurabile in cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SEGRETO Antonio - Presidente

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. GIACALONE Giovanni - Consigliere

Dott. LANZILLO Raffaella - Consigliere

Dott. D'AMICO Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in ROMA presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS) con studio in (OMISSIS) giusta delega in atti;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) SPA;

- intimata -

avverso la sentenza n. 1027/2010 del TRIBUNALE di CATANIA, depositata il 01/03/2010, R.G.N. 6541/2007;

udita la relazione della causa svolta nell…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.