Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2388 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:2388SENT

Massima

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Il diritto all'assegnazione in deroga di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, previsto dall'art. 14 del Regolamento Regionale n. 1/2004, è subordinato alla sussistenza di specifiche condizioni di emergenza abitativa, quali il rilascio dell'alloggio a seguito di calamità naturali, gravi eventi lesivi dell'integrità psico-fisica e personale, o l'assenza di un alloggio idoneo, nonostante la collocazione in graduatoria; tali condizioni devono essere adeguatamente comprovate e non possono essere riconosciute sulla base della sola condizione di disagio economico, essendo questa comune a gran parte dei richiedenti l'assegnazione ordinaria. L'Amministrazione, nel valutare l'istanza di assegnazione in deroga, deve effettuare un'istruttoria approfondita, anche con l'ausilio di accertamenti tecnici, per verificare la sussistenza dei presupposti normativi, senza poter prescindere dalla verifica concreta della situazione di emergenza abitativa invocata dall'interessato.

Sentenza completa

N. 01685/2013
REG.RIC.

N. 02388/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01685/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1685 del 2013, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Corso XXII Marzo, n. 4

contro

Comune di Milano, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato in Milano, Via Andreani, n. 10

per l'annullamento

del decreto di rigetto del ricorso in autotutela emesso il 18.4.2013 dal Direttore di Settore del Comune di Milano - Settore assegnazione alloggi di E.R.P. e di tutti gli altri atti a questo connessi, presupposti e/o consequenziali.

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