Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13141 del 28 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:13141PEN

Massima

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Il limite di tre anni di pena detentiva necessario per l'applicazione della custodia in carcere, previsto dall'articolo 275 c.p.p., comma 2-bis, deve essere oggetto di valutazione prognostica solo al momento di applicazione della misura, ma non anche nel corso della protrazione della stessa. Il divieto di concessione degli arresti domiciliari previsto dall'articolo 284 c.p.p., comma 5-bis, per colui che "sia stato condannato per il reato di evasione nei cinque anni precedenti al fatto per il quale si procede", deve applicarsi con riferimento alla data di commissione dell'ulteriore delitto, e non quando già interviene la successiva condanna. Tale presunzione di inaffidabilità del soggetto ha carattere relativo, potendo essere superata qualora il giudice ritenga, sulla base di specifici elementi, che il fatto sia di lieve entità e che le esigenze cautelari possano essere soddisfatte con tale misura. Ai fini della valutazione della lieve entità del fatto, il giudice può legittimamente considerare il considerevole quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata e la circostanza che l'indagato si trovasse alla guida di un motoveicolo privo di targa, con matricola abrasa e provento di furto, elementi sintomatici della pericolosità sociale dello stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/09/2019 del Tribunale della liberta' di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CORBETTA Stefano;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale CUOMO Luigi, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'impugnata ordinanza, il Tribunale della liberta' di Catania rigett…

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