Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1994 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:1994SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto avverso i provvedimenti di ingiunzione di demolizione di presunte opere edilizie abusive e di diniego di accertamento di conformità, afferma che il ricorso è manifestamente inammissibile. Innanzitutto, la presentazione da parte dei ricorrenti di istanze di sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, a fronte delle quali sono intervenuti espressi dinieghi mai impugnati, palesa confessoriamente la natura abusiva delle opere contestate dall'Amministrazione, rendendo inammissibile il ricorso per carenza di interesse, stante la mancata impugnazione dell'atto presupposto (il diniego della sanatoria) rispetto all'atto successivo (l'ordine demolitorio), che ne costituisce seguito necessitato. Inoltre, i motivi di ricorso risultano comunque infondati nel merito, in quanto: 1) la demolizione è sufficientemente motivata con il richiamo alla natura abusiva delle opere e alle disposizioni di legge fondanti il potere esercitato; 2) le opere realizzate (aperture non previste nel titolo) modificano il prospetto dell'edificio, rientrando nell'obbligo di acquisizione del permesso di costruire; 3) la demolizione non necessita di motivazione in punto di interesse pubblico, trattandosi di misura sanzionatoria volta al ripristino della legalità violata; 4) l'omissione dell'indicazione dell'area di sedime non inficia l'ordine demolitorio; 5) la comunicazione di avvio del procedimento non è dovuta per le ordinanze demolitorie, in ragione del loro carattere vincolato e urgente. Pertanto, il Tribunale dichiara il ricorso inammissibile e condanna i ricorrenti al pagamento delle spese di giudizio in favore del Comune resistente.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/09/2021

N. 01994/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01113/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1113 del 2021, proposto da:
Armando Soriente, Anna Verderame, Luisa Soriente e Sandra Soriente, rappresentati e difesi dall'avvocato Antonio Nicastro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Battipaglia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sabato Criscuolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione efficacia:

del provvedimento prot.n.31124 del 26.04.21 del Comune di …

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