Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 729 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:729SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego della concessione edilizia in sanatoria, fondato sull'erronea indicazione della natura demaniale dell'area oggetto di intervento, non può costituire il presupposto per il risarcimento del danno, qualora l'interruzione dell'attività economica e i pregiudizi conseguenti siano riconducibili a comportamenti illeciti imputabili ai richiedenti, quali la realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo e l'incendio doloso del compendio immobiliare. In tali ipotesi, infatti, difettano sia l'elemento oggettivo che quello soggettivo della responsabilità aquiliana, non essendovi nesso causale tra la condotta della pubblica amministrazione e i danni lamentati, né dolo o colpa della stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/01/2019

N. 00729/2019 REG.PROV.COLL.

N. 14251/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14251 del 2014, proposto da
Società “Trattoria Quattro Venti di ((omissis)) & C”, in persona del legale rappresentante
pro tempore
sig. ((omissis)), nonché da ((omissis)) e ((omissis)), in proprio, tutti rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via Sallustio Bandini, 7;

contro

Comune di Fara in Sabina, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza dell’Orologio, 7;

per il…

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