Cassazione penale Sez. I sentenza n. 532 del 12 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:532PEN

Massima

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Il provvedimento di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, privo di obbligo o divieto di soggiorno, non integra il delitto di violazione degli obblighi inerenti a tale misura di prevenzione, ma la mera contravvenzione per inosservanza delle prescrizioni imposte, la quale è tuttavia estinta per intervenuta prescrizione. La Corte di Cassazione, nel caso di specie, ha rilevato che il provvedimento di sorveglianza speciale applicato all'imputato non prevedeva l'obbligo di soggiorno nel comune di residenza, ma solo generiche prescrizioni. Di conseguenza, la condotta tenuta dall'imputato, consistente nell'allontanamento dalla propria abitazione al di fuori degli orari consentiti, non poteva integrare il delitto di violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, bensì la mera contravvenzione per inosservanza delle prescrizioni imposte. Tuttavia, tale contravvenzione risultava estinta per intervenuta prescrizione, essendo decorso il termine quinquennale dalla data del fatto. Pertanto, il principio di diritto affermato dalla Corte è che, in assenza di un obbligo o divieto di soggiorno espressamente previsto nel provvedimento di sorveglianza speciale, la violazione delle prescrizioni imposte integra la contravvenzione di cui all'art. 75, comma 1, del d.lgs. n. 159/2011, e non il più grave delitto di cui al comma 2 dello stesso articolo. Inoltre, tale contravvenzione può estinguersi per prescrizione, qualora sia trascorso il termine quinquennale dalla data del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI ((omissis)) - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/02/2020 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FIORDALISI DOMENICO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LOY MARIA FRANCESCA;
Il Procuratore generale, ((omissis)), chiede l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata e la rideterminazione della pena nella misura di tre mesi di arresto, dichiarando …

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